La legge di Bilancio 2023 ha previsto un regime agevolato, entro un certo importo, per la tassazione delle “somme destinate dai clienti ai lavoratori a titolo di liberalità” (mance), sostitutivo dell’IRPEF e delle addizionali regionali e comunali. L’imposta sostitutiva, con aliquota del 5%, è applicata al lavoratore titolare di reddito di lavoro dipendente di importo non superiore a 50.000 euro, che non rinuncia per iscritto alla facoltà di optare per la tassazione sostitutiva. La convenienza è indubbia, a meno che il lavoratore, per effetto di detrazioni e deduzioni, non azzeri l’IRPEF dovuta. In tal caso, infatti, l’imposta sostitutiva andrebbe comunque pagata.