Statuto del contribuente: cosa cambia con il decreto attuativo

Entra in vigore il 18 gennaio 2024 il D.Lgs. n. 219 del 30 dicembre 2023 contenente modifiche allo Statuto dei diritti del contribuente. Tra le novità l’obbligo del contraddittorio, per cui gli atti autonomamente impugnabili dinanzi agli organi della giurisdizione tributaria sono preceduti, a pena di annullabilità, da un contraddittorio informato ed effettivo. Prevista, anche, l’introduzione di importanti norme in tema di annullabilità degli atti, nullità degli stessi e vizi di notificazione. Inoltre, con il nuovo decreto legislativo viene istituito il Garante nazionale del contribuente, organo monocratico con sede in Roma che opera in piena autonomia e che è scelto e nominato dal Ministro dell’economia e delle finanze per la durata di quattro anni, rinnovabile una sola volta tenuto conto della professionalità, produttività ed attività svolta. Quali sono le altre novità?