Riscossione: la nuova procedura di discarico cambia il ruolo degli enti pubblici

La riforma della riscossione si avvia al Consiglio dei Ministri per l’approvazione definitiva. Nel corso dell’iter parlamentare, giunto ormai alle battute finali, sono state formulate molteplici osservazioni su una delle novità di maggiore rilievo, ossia la nuova procedura di discarico dei crediti affidati all’Agenzia delle Entrate-Riscossione. Dall’analisi del rinnovato istituto, emerge un diverso ruolo degli enti creditori, caratterizzato da una loro maggiore responsabilizzazione nella gestione dell’attività di recupero coattivo delle somme oggetto di discarico. Gli enti creditori, dunque, saranno chiamati a occuparsi delle posizioni creditorie più critiche in un contesto normativo rinnovato che, se da un lato sembra fornire opportunità più ampie nella gestione delle attività di recupero, dall’altro necessita di maggiori chiarimenti.