Con la circolare n. 18 del 2024 Assonime ha sottolineato come le modifiche e le integrazioni allo Statuto dei diritti del contribuente sono incisive e apprezzabili, poiché fanno apparire più analitica e chiara la disciplina di taluni istituti che, nella previgente formulazione dello Statuto, avevano fatto fatica ad affermarsi, in ragione anche della mancata adozione di questo testo normativo in forma di legge costituzionale.