Per il CNDCEC è positiva la conferma della riapertura dei termini del ravvedimento operoso speciale previsto dalla Legge di Bilancio 2023 risultante dalla bozza del decreto-legge approvato dal Consiglio dei Ministri del 26 marzo 2024, perché consentirà ai contribuenti di regolarizzare le violazioni tributarie diverse dagli omessi versamenti e dalle omesse dichiarazioni, anche per anni precedenti al 2022. Inoltre è apprezzabile anche la proroga al 31 maggio del termine, in scadenza a fine mese, per la rimozione delle violazioni e per il pagamento di quanto dovuto.