Il ripensamento del diritto doganale italiano previsto dal decreto attuativo della delega fiscale non può non cominciare dalla revisione delle sanzioni, considerate (non immeritatamente) tra le più gravose dell’intera Unione europea. La riforma va nella direzione di una generale riduzione degli importi e del rispetto del principio UE di proporzionalità. Semplificazione e alleggerimento sono previsti soprattutto per le sanzioni amministrative, che potranno essere irrogate solo se le violazioni non saranno ritenute penalmente rilevanti. L’importo della sanzione amministrativa potrà essere compreso tra l’80 e il 150% dei diritti doganali accertati.