Con il decreto attuativo della delega fiscale approvato in via definitiva dal Consiglio dei Ministri del 28 dicembre, nello Statuto dei diritti del contribuente vengono inserite nuove disposizioni che si occupano in via generale dei documenti di prassi, elencando quelli tipizzati e prevedendone la finalità di supporto alla platea di contribuenti nell’andare a interpretare e applicare le norme tributarie. La riforma va poi a distinguere le diverse tipologie di prassi, specificando la funzione di ognuna, soprattutto marcando il solco che sussiste tra consulenza giuridica e interpello.