Nei bilanci 2020 delle società la chance della rivalutazione

La rivalutazione dei beni d’impresa è confermata anche per il bilancio 2020. Lo ha previsto il decreto Agosto. La rivalutazione deve essere eseguita e annotata nel relativo inventario e nella nota integrativa. Il maggior valore dei beni è riconosciuto ai fini fiscali (imposte sui redditi e IRAP) a decorrere dall’esercizio successivo a quello con riferimento al quale la rivalutazione è eseguita. Nel caso in cui non si voglia ottenere il riconoscimento degli effetti fiscali della rivalutazione, invece, dovranno essere iscritte le imposte differite passive direttamente a riduzione della riserva iscritta nel patrimonio netto. Attenzione alle scritture contabili, tenendo presente che il riferimento per il trattamento contabile delle rivalutazioni è il documento interpretativo OIC 7.