Locazioni brevi e per finalità turistiche: cosa cambia dopo il decreto Anticipi

Il nuovo Codice identificativo Nazionale (CIN), introdotto con la conversione in legge del decreto Anticipi, dovrà essere richiesto per ciascuna unità immobiliare a uso abitativo destinata alla locazione per finalità turistiche e alle locazioni brevi e per le strutture turistico-ricettive alberghiere ed extra-alberghiere. Sarà assegnato dal Ministero del Turismo, su istanza del locatore o titolare della struttura, che dovrà attestare la destinazione dell’unità immobiliare, la sua conformità catastale e la sussistenza dei requisiti di sicurezza degli impianti. Il CIN dovrà essere esposto all’esterno dello stabile in cui è collocato l’appartamento o la struttura ricettiva e dovrà essere indicato in ogni annuncio o offerta sul mercato, ovunque pubblicato o comunicato.