Sanzioni amministrative tributarie più leggere, ma solo a decorrere dalle violazioni commesse dal 1° settembre 2024. Cambiano le definizioni di “crediti non spettanti” e di “crediti inesistenti”. Sono alcune delle modifiche apportate al testo del decreto attuativo della delega fiscale recante la riforma del sistema sanzionatorio, approvato in via definitiva dal Consiglio dei Ministri del 24 maggio 2024. Il provvedimento stabilisce inoltre che, ai fini della configurazione dei reati di omesso versamento delle ritenute e dell’IVA, gli esiti dei controlli automatizzati vengono comunicati al sostituto d’imposta e al contribuente entro il 30 settembre dell’anno successivo a quello di presentazione della relativa dichiarazione.