La direttiva IVA non osta a una normativa nazionale che prevede l’applicazione di un’aliquota ridotta di IVA a servizi di riparazione e di ristrutturazione di abitazioni private a condizione che le abitazioni di cui trattasi siano effettivamente utilizzate a fini abitativi alla data in cui tali operazioni hanno luogo. E’ quanto chiarito dalla Corte di Giustizia dell’Unione Europea con la sentenza dell’11 gennaio 2024 resa nella causa C433-22.