La Guardia di Finanza ha avviato i primi controlli nei confronti di influencer e digital creator, constatando forti discrasie tra redditi accertati e dichiarati. Nel mirino degli accertatori sono finiti i post, le collaborazioni con le aziende, la sponsorizzazione di prodotti ma anche l’influencer marketing e i contenuti inseriti in piattaforme per adulti. Tale attività accertativa è svolta in sinergia con l’Agenzia delle Entrate, con la quale la Guardia di Finanza ha stipulato un memorandum operativo congiunto che definisce un piano di azione condiviso per intensificare il contrasto a fenomeni di evasione fiscale nel settore della digital creator economy.