Scade il 1° luglio (il 30 giugno cade di domenica) il termine per il pagamento dell’imposta sostitutiva dovuta da chi ha aderito alla rivalutazione “riaperta” dalla legge di Bilancio 2024. Beneficiari sono i possessori, al 1° gennaio 2024, di terreni edificabili e con destinazione agricola o i detentori, alla medesima data, di partecipazioni. Per poter rideterminare il valore fiscale delle quote di tali asset i contribuenti devono effettuare entro il 1° luglio il pagamento dell’imposta sostitutiva del 16% (unica soluzione o prima rata) e redigere e asseverare la perizia di stima. I due adempimenti sono necessari per il perfezionamento della rivalutazione 2024.