Con un documento dell’8 luglio 2024 contenente proposte per una fiscalità dell’arte più competitive Assonime ha messo in risalto le problematiche fiscali dell’attuale Sistema interno e ha sottolineato alcune possibili idee che il legislatore delegato dalla riforma tributaria potrebbe prendere a riferimento nel dare attuazione alla riforma fiscale. Sul punto occorre osservare che questa normativa, anche se ancora non ha ricevuto attuazione, denota, per quanto riguarda l’imposizione dei redditi, la volontà di dare certezza al mercato dell’arte.