Al via dal 1° luglio il divieto di compensazione in presenza di debiti erariali superiori a 100.000 euro. Per tutte le iscrizioni a ruolo? Assolutamente no. Ad esempio, il divieto non opera per iscrizioni a ruolo aventi ad oggetto pretese diverse dalle imposte erariali: tributi locali, contributi previdenziali e assistenziali, premi INAIL, nonché infrazioni del codice della strada. Ma soprattutto sono esclusi i debiti oggetto di un piano di rateazione, per i quali non è intervenuta la decadenza. Alcuni casi particolari sono stati oggetto di chiarimenti da parte dell’Agenzia delle Entrate con la risposta ad interpello n. 136 del 2024. Quali sono?