La detrazione per interventi di recupero del patrimonio edilizio spetta ai detentori dell’immobile, a condizione che siano in possesso del consenso all’esecuzione dei lavori da parte del proprietario e la detenzione dell’immobile risulti da un atto (contratto di locazione, anche finanziaria, o di comodato) regolarmente registrato al momento di avvio dei lavori e sussista al momento del sostenimento delle spese ammesse alla detrazione, anche se antecedente l’avvio. Non è necessario che le condizioni permangano per l’intero periodo di fruizione della detrazione stessa. Lo ha evidenziato l’Agenzia delle Entrate con la risposta a interpello n. 102 del 2024.