Per incentivare l’adesione dei contribuenti a concordato preventivo e cooperative compliance, con un comunicato stampa del 9 luglio 2024, il CNDCEC ha evidenziato che occorrono ulteriori misure che diano certezza sui benefici riconosciuti a chi decide di avvalersi di tali nuovi strumenti di compliance, fortemente voluti dalla riforma fiscale, che favoriscono l’interlocuzione preventiva tra contribuenti e amministrazione finanziaria con l’obiettivo di ridurre, se non di eliminare del tutto, i controlli ex post e di favorire la certezza del diritto.