Per avvalersi delle cause di cessazione del concordato preventivo biennale in seguito ad eventi avversi o straordinari l’imprenditore o il professionista devono provare un nesso di causalità tra tale evento e il minor reddito conseguito. Ma non sempre è facile. Infatti, la presenza di danni ai locali destinati all’attività d’impresa o l’impossibilità di accedere ai locali di esercizio dell’attività sono indubbiamente fattispecie ben circostanziate e chiaramente verificabili in capo al contribuente che, dunque, consentono una verifica immediata di tale causalità, lo stesso però non può dirsi per l’evento calamitoso che abbia indotto la dichiarazione dello stato di emergenza. È importante l’approccio interpretativo che l’Agenzia delle entrate sceglierà di utilizzare sul punto.