Aggregazioni professionali: la neutralità fiscale non risolve tutte le criticità

Il decreto delegato IRPEF-IRES introduce la neutralità fiscale sulle operazioni di aggregazione e riorganizzazione straordinarie nell’ambito degli studi professionali regolamentati da un sistema ordinistico (tra cui commercialisti, consulenti del lavoro, avvocati): il conferimento di attività materiali e immateriali (inclusa la clientela) nonché di passività riferibili all’attività professionale ordinistica non costituisce realizzo di plusvalenze né di minusvalenze. Viene così colmata una lacuna della disciplina, ma rimangono ancora alcune criticità: l’incompatibilità con il regime forfettario e il passaggio dal regime di cassa a quello di competenza nel caso di passaggio alla società tra professionisti. Potrebbe risultare utile, pertanto, un’ulteriore evoluzione normativa.