Affitti brevi: al via la riforma. Con quali novità?

Il settore delle locazioni brevi, turistiche e delle strutture ricettive è stato oggetto di una riforma che ha recepito il regolamento UE n. 2024/1028, la cui entrata in vigore è avvenuta il 2 settembre 2024. La novità principale è che i proprietari di immobili (che saranno poi oggetto di affitto breve o turistico) devono adesso necessariamente dotarsi del CIN (Codice Identificativo Nazionale). Il CIN, che deve essere esposto all’esterno della struttura e negli annunci, identifica l’immobile all’interno della banca dati nazionale e deve essere richiesto entro il 2 novembre. Chi non si adegua è soggetto a una sanzione che va da un minimo di 800 a un massimo di 8.000 euro, in base alle dimensioni della struttura. Ma le sanzioni entreranno in vigore solo dal 2 gennaio 2025.