Dal 1° febbraio l’Agenzia delle Entrate ha esteso, ai fini della comunicazione esterometro, la possibilità di utilizzare il tipo documento TD28 (acquisti da San Marino con IVA in fatturazione cartacea) anche a tutti i casi in cui il cessionario/committente residente riceve una fattura con addebito “irrituale” dell’IVA nazionale, da altri fornitori non stabiliti comunque identificati in Italia. Il decreto delegato in materia di accertamento e concordato preventivo biennale, inoltre, ha introdotto nuove misure di contrasto a fenomeni di abuso collegati all’utilizzo, in particolare da parte di soggetti extra UE, della figura del rappresentante fiscale. Quale legame c’è fra le due cose?