Sempre aggiornati su tutte le novità ed i cambiamenti in materia fiscale, tributaria e societaria.
Nuovo strumento messo a disposizione dall'Agenzia delle Entrate per rimediare agli errori commessi nelle dichiarazioni dei redditi 2012.
Grazie a questo Applicativo online gratuito è possibile calcolare le sanzioni e gli interessi derivanti dal ravvedimento per Irpef, addizionali e contributo di solidarietà. Si rinnova quindi ancora una volta l’impegno dell’Agenzia a migliorare il dialogo e la collaborazione con i cittadini. Chi riceverà la lettera del Fisco potrà comunque mettersi in contatto con l’Agenzia per chiarire subito la propria posizione, evitando che l’anomalia si traduca successivamente in un avviso di accertamento.
Il nostro Studio è a disposizione per l'assistenza necessaria sia se dal confronto emergerà che il contribuente non ha commesso errori, sia nel caso in cui il cittadino voglia regolarizzare in maniera agevolata la propria posizione con le sanzioni ridotte previste dal nuovo ravvedimento operoso.
I cittadini che hanno compiuto 75 anni, con un reddito annuo non superiore a 6.713 euro per essere esonerati dal pagamento del canone TV possono rivolgersi agli
uffici dell’Agenzia per presentare una dichiarazione sostitutiva di richiesta di esenzione.
La richiesta, accompagnata da un documento di identità valido, deve essere compilata sull’apposito modello pubblicato sul sito internet dell’Agenzia.
Chi fruisce dell’esenzione per la prima volta deve presentare la richiesta entro il 30 aprile; per coloro che intendono, invece, beneficiarne a partire dal secondo semestre, la scadenza è fissata al
31 luglio.
Per continuare ad avvalersi dell’agevolazione negli anni successivi se le condizioni di esenzione permangono, non è necessario presentare ulteriori dichiarazioni. Se invece, negli anni successivi
alla presentazione della dichiarazione si perde il possesso dei requisiti per beneficiare della esenzione, è necessario versare il canone.
Chi, infine, nel corso dell’anno attiva per la prima volta un abbonamento al servizio radiotelevisivo, deve inviare la richiesta di esenzione entro 60 giorni dalla data in cui sorge l’obbligo di
pagare il canone.
Coloro che hanno già pagato il canone per gli anni 2008, 2009, 2010, 2011, 2012, 2013, 2014 e 2015 possono chiederne il rimborso tramite il modello - pdf disponibile anche presso gli uffici
dell’Agenzia, accompagnato dalla dichiarazione sostitutiva che attesta il possesso dei requisiti
Si riporta di seguito un utile elenco dei principali oneri deducibili e detraibili da poter indicare nella dichiarazione dei redditi.
Spese sostenute dal contribuente nell’interesse proprio o dei familiari fiscalmente a carico (detrazione 19%):
Spese sostenute dal contribuente esclusivamente nel proprio interesse (detrazione 19%)
Varie:
Interessi:
Erogazioni liberali:
Spese con detrazione del 26%
Spese con detrazione 36, 41, 50 e 65%
Spese con detrazione 55 e 65%
50%
Spese per acquisto di mobili e grandi elettrodomestici da collocare in immobili oggetto di ristrutturazioni edilizie.
Detrazioni per inquilini con contratto di locazione
Altre detrazioni
Oneri deducibili - Spese sostenute nell’interesse proprio o dei familiari fiscalmente a carico
Chi sono i familiari a carico
Sono considerati familiari fiscalmente a carico i membri della famiglia che nel 2015 hanno posseduto un reddito complessivo uguale o inferiore a 2.840,51 euro, al lordo degli oneri deducibili.
Come si calcolo il limite di reddito di 2.840,51 euro
Devono essere computate anche le seguenti somme, che non sono comprese nel reddito complessivo:
Possono essere considerati familiari a carico, anche se non conviventi con il contribuente o residenti all’estero:
Possono essere considerati a carico anche i seguenti altri familiari, a condizione che convivano con il contribuente o che ricevano dallo stesso assegni alimentari non risultanti da provvedimenti
dell’Autorità giudiziaria:
Modalità di deduzione spese per figli e spese sostenute dagli eredi
Spese sostenute per i figli
Se la spesa è sostenuta per i figli la detrazione spetta al genitore a cui è intestato il documento che certifica la spesa. Se invece il documento che comprova la spesa è intestato al figlio, le
spese devono essere ripartite tra i due genitori nella proporzione in cui le hanno effettivamente sostenute. Se si intende ripartire le spese in misura diversa dal 50%, nel documento che comprova la
spesa dovete annotare la percentuale di ripartizione. Se uno dei due coniugi è fiscalmente a carico dell’altro, ai fini del calcolo della detrazione, quest’ultimo può considerare l’intero ammontare
della spesa.
Spese sostenute dagli eredi
Gli eredi hanno diritto alla detrazione d’imposta oppure alla deduzione per le spese sanitarie del defunto da loro sostenute dopo il suo
decesso.
Possono presentare il modello 730, anche in assenza di un sostituto d’imposta
tenuto a effettuare il conguaglio, i contribuenti che nell'anno precedente hanno percepito
redditi di lavoro dipendente, redditi di pensione e/o alcuni redditi assimilati
a quelli di lavoro dipendente. In questo caso, il modello 730 va presentato a
un Caf-dipendenti o a un professionista abilitato e nel riquadro “Dati del
sostituto d’imposta che effettuerà il conguaglio” va barrata la casella “Mod.
730 dipendenti senza sostituto”.
IMU : PUBBLICATE LE LINEE GUIDA PER I COMUNI
Ieri 11 luglio 2012 il Ministero ha pubblicato sul proprio sito web http://www.finanze.it le linee guida IMU, allo scopo di agevolare la predisposizione dei regolamenti e delle delibere da parte degli Enti locali che sono chiamati a definirli entro il 30 settembre 2012. Solo a distanza di due mesi dalla pubblicazione della Circolare del 18 maggio 2012, ecco che il Ministero torna a trattare della fattispecie impositiva per agevolare in questo caso il lavoro dei funzionari comunali.
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